Cordialmente… Cuchi

Carissimi,
anche se non ho ancora dormito nella linda canonica della nostra graziosa, piccola, Parrocchia, ho già sperimentato il gusto delle prime ore mattutine nel Brolo.
Infatti, durante l’estate ormai scorsa, la domenica giungevo bel bello in bicicletta con abbondantissimo anticipo sulla Messa. Breviario alla mano, tra un salmo e l’altro, potevo gustarmi la quiete, rotta solamente dal cinguettio di qualche uccelletto o dal fastidioso ronzarmi attorno di una mosca dispettosa.
E così, anche, osservare con calma l’ambiente che ispira buoni pensieri e suggerisce qualche valida idea o “progettazione pastorale”, come usano dire i nostri intellettuali esperti che stanno al centro diocesano.
Una di quelle mattine fresche, dunque, il mio sguardo si è posato sui sassi della grande vetrina sotto il portico; a caratteri ben visibili, il nostro Adelino Novello, alias “Cuchi”, ha lasciato scritto, sulle pietre, molti pensieri, massime, intuizioni spirituali. Il tutto dal sapore straordinariamente biblico e sapienziale. Manifestazione di un’interiorità che deve essere stata indubbiamente più ricca di quella che è riuscito a far trasparire nel lasso di tempo della sua vicenda terrena (20 aprile 1930 – 18 luglio 2003).
Io non l’ho personalmente conosciuto e credo di aver parlato con lui solamente in occasione d’una mostra tenutasi nella Biblioteca di Sandrigo, poche settimane prima che il mio cuore desse segni di affaticamento.
Certi momenti della vita è difficile dimenticarli e i collegamenti cronologici, spesso, si fanno in riferimento proprio ad essi!
Da quanto sono comunque riuscito a capire di lui, attraverso la lettura di qualche scritto che gli è stato dedicato o colloquiando con alcune persone, mi sembra che sia davvero azzeccata la definizione che ne ha dato il curatore del volume “Scrittori Sandricensi del ‘900”, Lastego 2003: “Poeta dell’anima”.
Un’interiorità illuminata dalla fede, che gli ha consentito di contemplare Dio soprattutto nella natura e nel lavoro dell’uomo. Che egli possa ora, vedere il Creatore di tutto “faccia a faccia”.